Stazione ferroviaria ore 10.
Passo per la sala d’attesa diretto alla biglietteria , devo prendere il treno delle 10 e 41 che mi porterà a Roma. Vuota la sala d’attesa, linda , ordinata , pulita da poco dagli addetti della mattina. Ospita una sola persona, è un uomo sui settant’anni piccolo di costituzione , ben vestito , composto, con la valigia accanto a lui, adagiata sul pavimento, in modo da occupare meno spazio possibile, perché non disturbi. Non occupa i sedili accanto, con borse, cappelli o altri indumenti, pur essendo liberi quei posti. Il cappotto ben piegato lo tiene sulle …
Questo libro è un viaggio nel vissuto dell’autore , nel solco di un percorso che è memoria antica, impressioni del presente, riflessioni sugli scenari che la contemporaneità propone. Si articola in racconti, divagazioni storiche e sociali. L’autore, chirurgo, riporta alla coscienza pensieri ed emozioni nascoste, inespresse per antica ritrosia e finalmente emersi per intrinseca necessità. Una catarsi che aspira a diventare letteratura solo quando chi leggerà troverà nelle pagine scritte qualcosa di sè.…
