Si tratta della comparsa di una tumefazione in regione sacro-coccigea, in genere dolente, che può tendere a trasformarsi in un ascesso, oppure rimanere a livello di tumefazione fastidiosa. Deriva secondo gli studiosi americani da microtraumi che si producono in quella regione e infatti la chiamano “jeep desease”, a dire che la notarono in particolare nei soldati che guidavano le jeep. Secondo gli autori europei invece può essere lo sviluppo di un residuo embrionale presente in quella regione. A riprova c’è la presenza in qualche caso di peli e addirittura denti all’interno della tumefazione. Qualunque sia l’origine, la terapia è l’asportazione chirurgica. Nel caso che si presenti già come ascesso, bisogna prima drenarla, e in un secondo momento asportarla. L’intervento è semplice,  e ben condotto diminuisce la possibilità di recidive.

Marcello Paci